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Gli sviluppi degli ultimi giorni rispetto al negoziato tra la Troika e la Grecia non ci lasciano indifferenti.
Non ci possono lasciare indifferenti perché pensiamo che sia l’Unione Europea e il suo futuro in gioco. Abbiamo creduto nell’unione politica che avesse come obiettivo il benessere dei popoli, il bene comune, basato su concetti quali giustizia sociale e solidarietà.
Assistiamo a un momento nero dell’Europa, dove per esempio si litiga attorno ad un tavolo per distribuirsi 40000 richiedenti asilo, quando in Italia nel 2014 solo le richieste di asilo sono state 44000. A negoziati tutt’altro che trasparenti per accordarsi su un trattato di libero scambio transatlantico, che di democratico ha ben poco e parla molto di piú di interessi di grandi lobbies, da un lato e dall’altro dell’Atlantico.
Ed in questi giorni, la situazione in Grecia. Senza scendere nei dettagli dei negoziati, l’attacco alla democrazia greca – che propone una visione ‘altra’ rispetto all’Europa sotto scacco di banche e finanza – è gravissimo. E’ un attacco ai provvedimenti di un governo che propone riforme e tagli, facendoli peró ricadere sulle classi piú agiate, risparmiate da anni di politiche di austeritá, lacrime e sangue per i ceti sociali medio-bassi greci. E questo non è accettabile per le istituzioni europee.
E altrettanto grave è il fatto che l’intero schieramento politico che si riconosce nel Partito socialista europeo non esprima il suo dissenso rispetto a quanto proposto dalla Troika, né si faccia portatrice di una mediazione che possa salvare il futuro del continente. Al contrario, assistiamo al posizionamento di leaders come Schultz o lo stesso Renzi a fianco del Presidente della Commissione Juncker e ai falchi della trattativa.
Una delegazione di SEL sará ad Atene nel fine settimana per portare la nostra solidarietá ed il nostro sostegno al governo Tsipras ed al popolo greco, guidata da Nicola Fratoianni e dal capogruppo alla Camera Arturo Scotto.
Ed anche noi venerdí sera 3 Luglio qui a Bruxelles saremo accanto ai compagni Greci, e di tutta Europa, alla manifestazione di solidarietá prevista alla Gare Centrale a partire dalle 18:30, per supportare quanti voteranno NO al referendum. Perché il referendum non è tra dracma ed euro, ma tra austerità ed Europa solidale.
Cercate le nostre bandiere! Avremo come punto di riferimento la fermata del bus 38 accanto alla stazione.
Da diffondere a quanti interessati; trovate l’evento anche alla nostra pagina facebook https://www.facebook.com/pages/SEL-Belgio/203075489770540.
Un saluto,
SEL – circolo del Belgio
selbelgio.wordpress.com 